Un calcolo di dose è in fin dei conti una sorta di calcolo di
diluzione di un « energia velenosa » in movimento in un volume biologico
delimitato dalla gittata del raggio nella materia vivente. Il quoziente di
questo rapporto Energia/Volume esprime la dose assorbita. Tracciato dal tragitto del raggio radioattivo nei tessuti, il volume vivente
ionizzato non può essere in nessun caso più ampio del volume che il proiettile
alfa o beta è in grado di attraversare. Quando una particella alfa spegne la
sua corsa in meno di 10 cellule polmonari, sono queste poche cellule che
assorbono l’intera energia e non il polmone intero.
Questo inconfutabile fatto fisico basilare è tuttavia totalmente
ignorato nei coefficienti di dose interne ufficiali che « allungano » aritmeticamente
la traiettoria dei raggi e, con questa semplice truffa al denominatore
dell’equazione Energia/Massa con la quale si definisce matematicamente la
dose, falsificano i danni istologici reali subiti diluendoli in una massa
sovradimensionata facendo numericamente comparire delle deboli dosi laddove
sono invece fisicamente forti.
Se a partire delle dosi per Sv/Bq delle tavole si ricalcolano i
pesi necessari per ottenere questi valori di dose ufficiali ci si rende conto
che sono tutti, assolutamente tutti, fisicamente falsi in quanto le masse di
carne supposte aver assorbito l’energia radioattiva sono spesso più grosse dei
più grossi degli uomini, fino a raggiungere diverse tonnellate, e sono tutti
totalmente incompatibili con la gittata fisica dei raggi alfa o beta. In
breve i coefficienti di dose interna ufficiali sono i frutti velenosi di una
truffa genocidaria tramite l’allungamento occulto del percorso dei raggi,
tramite l’inflazione irrazionale del denominatore.
Nessuno sembra voler rendersene conto, nessuno sembra sapere o
voler sapere come questi fattori di dose sono aritmeticamente fatti benché sia
da questi freddi numeri da cui le nostre vite dipendono.
Il fattore di dose per
inalazione della ICRP per il cesio 137: una dose di 4,80E-9 Sv/Bq suppone che
l'energia si dissipi in una massa vivente di 148,75 kg.
La massa vivente irradiabile da una polvere sottile di Cs137
immobilizzata dentro i tessuti tiene in una sfera biologica di 1782 micron di
raggio uguale alla gittata della particella radioattiva di 0,512 MeV emessa
(0,11*[√(1+22,4*(0,512
Mev^2))-1]*10000 = 1782 μm -equazione di Flammersfield, 1946, di
penetrazione dei raggi beta nell'acqua-), sfera che pesa 23,71 mgr (2,37E-2
gr) e contiene da 2,4 milioni a 47,4 milioni di cellule considerando che il
volume di una cellula animale varia tra 1E-8 e 5E-10 cm3 cioè tra 1E-8 e 5E-10
gr, massa e volume confondendosi siccome 1 cm3 di tessuti pesa 1 gr.
Tenuto debitamente conto del periodo biologico di evacuazione dal
organismo di un certo numero di atomi radioattivi prima che disintegrino,
assorbire una massa di atomi instabili avente un'attività di 1 Bq significa
subire in 50 anni 8,7 milioni di disintegrazioni. ((1/1,15E-7 λe) *
1-(EXP(50*365,25*24*60*60*-1,15E-7 λe))) = 8,67E6.) Ora affinché 8,7 milioni di raggi di 0,514 MeV
conducano ad una così debole dosi di 4,800E-9 Sv bisogna che si dissipino in
una massa di 148,75 kg e che questi raggi che non vanno al di là di 1782
micrometri nella materia biologica varchino 328693 micrometri ossia che vadano
184 volte più lontano di quanto fisica non permetta. ((8,67E6 Disint *
5,14E-1 MeV * 1,60217733E-6 Erg/MeV*1 RBE)/(4,80E-9 Sv/Bq * 100 Erg/gr * 100
REM/Sv) = 1,49E5. (1,49E5/(4/3*3,14159))^(1/3)*10000 = 328693 -raggio in
μ di questa sfera-.)
Il fattore di dose per inalazione della ICRP per l'uranio 238:
una dose di 4,90E-7 Sv/Bq suppone che l'energia si dissipi in una massa vivente
di 3,11 t.
La massa vivente irradiabile da una polvere sottile di U238 immobilizzata
dentro i tessuti tiene in una sfera biologica di 50 micron di raggio uguale
alla gittata della particella radioattiva di 4,184 MeV emessa (50 μ), sfera che
pesa 523,60 ngr (5,2E-7 gr) e contiene da 52 a 1047 cellule considerando che il
volume di una cellula animale varia tra 1E-8 e 5E-10 cm3 cioè tra 1E-8 e 5E-10
gr, massa e volume confondendosi siccome 1 cm3 di tessuti pesa 1 gr.
Tenuto debitamente conto del periodo biologico di evacuazione dal
organismo di un certo numero di atomi radioattivi prima che disintegrino,
assorbire una massa di atomi instabili avente un'attività di 1 Bq significa
subire in 50 anni 227,3 milioni di disintegrazioni. ((1/4,40E-9 λe) *
1-(EXP(50*365,25*24*60*60*-4,40E-9 λe))) = 2,27E8.) Ora affinché 227,3 milioni di raggi di 4,184 MeV
conducano ad una così debole dosi di 4,900E-7 Sv bisogna che si dissipino in
una massa di 3,11 t e che questi raggi che non vanno al di là di 50 micrometri
nella materia biologica varchino 905418 micrometri ossia che vadano 18108
volte più lontano di quanto fisica non permetta. ((2,27E8 Disint * 4,18E0 MeV * 1,60217733E-6
Erg/MeV*10 RBE)/(4,90E-7 Sv/Bq * 100 Erg/gr * 100 REM/Sv) = 3,11E6. (3,11E6/(4/3*3,14159))^(1/3)*10000 =
905418 -raggio in μ di questa sfera-.)
Questi fattori di dose interna sono una menzogna, una falsità
fisica e un crimine scientifico contro l'umanità.
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