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samedi 2 février 2008

Cari governanti: no future.



Nessuna guardia del corpo sarà mai in grado di proteggere i vostri polmoni della lenta e implacabile morte da contaminazione atomica portata dalle vostre guerre all'uranio “impoverito”. Cari governanti ignorate forse che l’uranio metallico (industriale) è piroforo? Ignorate forse che si polverizza in un numero gigantesco di particelle al momento dell’incandescente impatto (più di 3000°c)? Ignorate forse che ogni grammo di uranio[1] che brucia produce almeno un centinaio di miliardi[2] di volatili polveri di uranio mostruosamente ed artificialmente “sottili” (da 10 Angstrœm a 100 micron per una dimensione media di 0,5 micron[3]). Ignorate forse che le particelle inferiori a 2,5 micron entrano senza ostacoli nei polmoni prima di passare nel sangue che le depositerà qua e là nei tessuti? Ignorate forse che codeste polveri contaminate galleggeranno per almeno due anni nella bassa atmosfera prima che una parte ricada inquinando suoli, alimenti, acque? Lo ignoravate? Allora adesso calcolate! Calcolate, cari mortali, le tonnellate di invisibili necroparticelle atomiche sospese nell'aria dalla vostre ultime ed incompiute guerre umanitarie. Sappiate venerabili rappresentanti dei popoli sovrani che tra il 60 e il 70% delle 8000 tonnellate di DU bruciate in Iraq, in Afghanistan, nei Balcani, nei vari poligoni militari del mondo ed altrove si è “aerosolizzato” in almeno 4,8.E27 particelle; sappiate che queste 8000 tonnellate corrispondono a 2666 Curie di cui almeno 1600 si sono “volatilizzati” alle merce delle correnti meteorologiche. Calcolate allora quante polveri radioattive ultra-sottili sono state, in media, disseminate per metro cubo d'aria; i vostri illuminati consiglieri “strategici” sapranno certamente che la bassa atmosfera terrestre (10 km di alto contenente circa il 75% della materia “aerea”) occupa un volume di 5,11E18 m3 e di conseguenza che, in media, a falsamente ed ottimisticamente supporre che il 99% di esse siano già ricadute (nei nostri piatti), ci sono ora almeno 6 milioni di particelle d’insolubile uranio metallico per metro cubo d’aria che noi tutti respiriamo. Ossia, in peso leggero, leggero ma dalle conseguenze polmonari pesanti 10,9 picogrammi di uranio 238 per m3 di buon aria per un valore radiologico complessivo di 130 nanoBq al m3 allorché il valore normale e naturale in U238 è ZERO; quantificate perciò i metri cubi d'aria che avete inalato al giorno[4] (circa 23 quotidiani m3, di più se siete sportivi); considerate il mortifero impatto delle croniche radiazioni interne ravvicinate[5] sui polmoni prima, sul DNA delle cellule invase poi, e guardate la vostra democratica morte futura in faccia. Lo spaventoso tasso di mortalità e di invalidità tra soldati e popolazioni civili direttamente colpite, l’incremento drammatico delle malattie a livello planetario, la diminuzione della speranza di vita nella stessa Europa sono sotto i suicidi occhi ciechi di tutti i parlamenti, di tutti i media, di tutte le scienze, di tutta la AIEA, di tutte le chiese[6]. Cari governanti avete trasformato la biosfera in una radiologica camera a gas lento. Il vostro luminoso disegno si è finalmente compiuto: Auschwitz per tutti, per sempre[7]. Siate fieri, i vostri propri figli quanto i nostri respirano la vostra soluzione terminale.

Cari governanti: no future.

Paolo Scampa
Vice-presidente dell’AIPRI. Associazione Internazionale per la Protezione dai Raggi Ionizzanti.

[1] 1 grammo di uranio contiene circa 2,5E21 atomi e, bruciando, può frammentarsi in più di 1E18 “pezzi”.

Characterisation of airborne uranium from test firing of XM774 ammunition Glissmeyer JA and Mishima J Pacific Northwest Laboratory, Richland, Washington 99352; US Army Document PNL-2944, 1979. http://www.mindfully.org/Nucs/Airborne-Uranium-Glissmeyer1nov79.htm

Prototype Firing Range Air Cleaning System, Proceedings of the 18th DOE Nuclear Airborne Waste Management and Air Cleaning, Glissmeyer JA, Mishima J, Bamberger JA Conference, Baltimore Maryland12-16 Aug 1984. Ed- First, Melvin CONF 840806, 1985 http://www.mindfully.org/Nucs/Firing-Range-Air-Cleaning1mar85.htm

[2] Peso in grammo di particelle di DU secondo il loro diametro e numero di atomi. 100 µm = 9,9E-6 gr (2,4E16 atomi), 10 µm 9,9E-9 gr (2,4E13 atomi), 2 µm 7,9E-11 gr (1,9E11 atomi), 1 µm 9,9E-12 gr (2,5E10 atomi), 0,5 µm 1,2E-12 gr (3E9 atomi), 10 nanometri 9,9E-18 gr (24750 atomi), 10 Angstrœm (1 nanometro) 9,9E-21 gr (24 atomi).

[3] Caracteristics of particles and particle dispersoids, C.E Lapple, Stanford Research Institute Journal, Vol 5, p.95, Third Quarter, 1961 In D.R. Lide, CRC Handbook of Chemistry and physics, Taylor & Francis, CRC Press, USA, 2006. Sul net in http://www.mindfully.org/Nucs/Particle-Dispersoids-TableSep61.htm

La pollution atmosphérique par les particules en suspension: ses effets nuisibles sur la santé, Aide-mémoire EURO/04/05 Berlin, Copenhague, Rome, 14 avril 2005.
http://www.euro.who.int/mediacentre/PR/2005/20050414_1?language=French

"Did the use of Uranium weapons in Gulf War 2 result in contamination of Europe? Evidence from the measurements of the Atomic Weapons Establishment (AWE), Aldermaston, Berkshire, UK", Chris Busby and Saoirse Morgan, 2006.
http://www.llrc.org/aldermastrept.pdf

[4] Se ne esala la metà: si inalano pertanto almeno 69 milioni di particelle di uranio al giorno, un niente. Ma restiamo calmi tra 45 miliardi di anni l'aria sarà più pulita. Basta avere pazienza alla fin fine gli atomi radioattivi decadono!

[5] Plutonium, poumons et effets de proximité , M.E. André, in ETUDES & EXPANSION, n° 276, 1978. Sur web in http://users.skynet.be/mauriceandre/

“Hot” or radioactive particle in lung tissue”, photo by Del Tredici, Burdens of Proof by Tim Connor, Energy Research Foundation (1997),
http://www.mindfully.org/Nucs/Hot-Particle-Lung-Tissue1997.htm

[6] Planet Earth As Weapon and Target, Leuren Moret, World affairs. The journal of international issues, 2005. http://www.worldaffairsjournal.com/article1.htm -Terrell E Arnold, who has been responsible for training our most senior and most promising military officers as chairman of the Department of International Studies at the US National War College in Washington, reports that Coalition dead and wounded may actually be twice what the US government admits and that, including the effects of our use of depleted uranium and other toxic weapons, “a long-term casualty rate for American forces of 40–50 per cent appears realistic.”-

Letter from Leuren Moret to Congressman McDermott with Declassified memo to Gen. L.R. Groves 1943 – a blueprint for DU, L. Moret, 2003. http://www.mindfully.org/Nucs/2003/Leuren-Moret-Gen-Groves21feb03.htm

Radiological toxicity of DU, K. Baverstock, C. Mothersill & M. Thorne (Repressed WHO Document) 5 nov. 01, http://www.mindfully.org/Nucs/DU-Radiological-Toxicity-WHO5nov01.htm

Medical Effects of Internal Contamination with Uranium, Asaf Durakoviæ, Croatian Medical Journal v.40, n.1, Mar 99. http://www.mindfully.org/Nucs/DU-Medical-Effects-Mar99.htm

Photos of Babies Deformed at Birth as a Result of Depleted Uranium (DU) 2003, Photos: Dr. Jenan Hassan. http://www.mindfully.org/Nucs/2003/DU-Baby2003.htm

A New Front in the War on Diabetes by Secretary of Veterans Affairs Jim Nicholson; Helping Veterans (and the Rest of Us) Be Fit for Life by Linda Kinsinger, M.D., Director of Patient Care Services at VA's National Center for Health Promotion and Disease Prevention; and VA and HHS Target Diabetes and Obesity Among American Veterans. http://www1.va.gov/opa/vafeature/healthierus_vets.asp Approximately one million VA patients have diabetes and a substantial number of veterans without diabetes have metabolic syndrome, which places them at high risk for diabetes

Dirty Bombs, Dirty Missiles, Dirty Bullets. A death sentence here and abroad, Leuren Moret , San Francisco Bay View 18aug 04, www.mindfully.org/Nucs/2004/DU-Dirty-Bombs18aug04.htm

[7] Il rapporto superficie/volume delle nanoparticelle (riassunto nella formula di calcolo 3/Raggio) è tale che si comportano come gas. Pertanto galleggeranno in eterno per aria. Abbiate fiducia i residui di Hiroshima, dei test atomici e delle migliaia di tonnellate di uranio delle guerre “impoverite” del “zero morti, tutti morti” non scompariranno mai del tutto dalla biosfera.

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