jeudi 28 avril 2011

La NISA da i numeri di Fukushima

L’agenzia nucleare giapponese (NISA) stima ora a 1,3E17 Bq (130 PBq; 3,5 milioni di Curie.) i rilasci atmosferici di cesio 137 avvenuti fino alla prima settimana di aprile a Fukushima. In breve, passando  da 1,8 kg a 40 kg di Cesio 137 moltiplica per 22 la sua precedente valutazione. (NB Si arriva a questa cifra approssimata di 1,3E17 Bq  colmando gli inspiegabili vuoti del grafico del Cs del link sopra indicato. Alcuni giorni di rilasci sono letteralmente scomparsi e privi di dati.) Il record dei 27 kg di cesio 137 sparpagliati nella natura da Chernobyl è di gran lunga sorpassato e i rilasci radioattivi non sono tutt’ora finiti e non finiranno prima di mesi e mesi… Considerato che il Cesio 137 non è che uno dei tanti elementi immessi nell’atmosfera ed in assenza di dati, censurati dalla Tepco- su probabile richiesta dei governi premurosi di stimolare l'economia oncologica- su questi altri elementi particolarmente radiotossici come lo stronzio, il plutonio e l’americio riproponiamo qui aggiornata ai nuovi dati la nostra cosidetta proiezione  “Chernobyl”.  In questa proiezione che riguarda esclusivamente i cuori atomici e non contempla le tonnellate ? di scorie volatilizzate si considera che a Fukushima gli elementi sono usciti e stiamo uscendo nelle stesse note proporzioni di Chernobyl.  Come a Chernobyl per queste stime teoriche  abbiamo considerato che lo Sr90 è  "in uscita" 8,4 volte meno attivo del Cs137,  che il Pu239 è "in uscita" 2833,33 volte meno attivo del Cs137, ecc. come riportato nella tabella “Chernobyl” sottostante. Complessivamente i rilasci, per questi elementi, ammonterebbero a 6,44 milioni di Curie (2,38E17 Bq) per circa 75,8 kg di materia. Non dubitiamo minimamente che anche questa, non comprendendo le scorie immesse nell'atmosfera, sia una sottostima vistosa... seppure considerando  che Fukushima a fino all'inzio aprile possa aver rilasciato già 1,5 più radioattività (16721 PBq, 452 milioni di Curie, 80,6 kg) che Chernobyl (10933 PBq, 295 milioni di Curie, 52,7 kg) integrando alla proiezione tutti gli altri elementi notificati per la centrale Ucraina (U238 e U235 non compresi) come nella seconda tabella Chernobyl qui sotto. 


PS. Ricordiamo che secondo le norme ufficiali dell'AIEA alla quale hanno sottoscritto gli stati che il deposito di 175 milligrammi di Cesio 137 in un chilometro quadro obbliga all'evacuazione del suddetto territorio.  Quante volte ci sono 175 milligrammi in 40 chili ?


L'AIPRI insiste nel raccomandare  questo link per accedere a vari tipi di informazioni essenziali. 
 http://meteoclimato.pagesperso orange.fr/Radiameters.htm

Vegetali  contaminati ed incommestibili in Giappone ad 80 km di Fukushima. Rapporto di analisi  dell'ACROhttp://www.acro.eu.org/RAP110414%2801%29-OCJ-v1.pdf

Tokyo ex capitale del Giappone. I famosi 20 innocui milliSievert non fanno per i politici.


Fughe radioattive nella piscina, non raffreddata ? di Tsuruga. Possibile incidente di criticità visto la presenza di Xenon 133 e Iodio 131 di cui sono privi i carburanti esausti. Siamo in attesa di informazioni in particolare sull'idrogeno...


 New type of Fukushima forecast shows radioactive Cesium N'oubliez pas de multiplier par au moins 7 la valeur du césium... 


PS 2 Il calo in Europa benvenuto e scontato dell'attività per metro cubo d'aria dello iodio 131, che in 8 giorni  dimezza i "suoi Bq",  non deve indurre ad abbassare troppo la vigilanza aerobica.  Bisogna prima aspettare che questa tendenza venga confermata anche per esempio per il Cesio 137.  L'AIPRI sottolinea che a 60 giorni da una escursione secondo le proporzioni "Chernobyl", il Cesio 137 rappresenta almeno 1/7 dell'attività radiologica globale: i Bq del Cesio 137 rilevati vanno insomma moltiplicati per 7 per approssimare il reale valore radiologico probabile in circolazione. (A 120 giorni si moltiplica per 5,3; a 25 anni  si moltiplica per 2,2. -In breve i residui di Chernobyl che abbiamo oggi a 25 anni dell'accaduto per metro quadro qui in Italia sono la metà dei Bq effettivi presenti. Qualora le immissioni fossero nelle proporzioni del combustibile atomico allora a 60 giorni bisognerebbe moltiplicare il valore del Cesio 137 per circa 130: 1 Bq de Cs137 significherebbe 130 Bq complessivi.)



samedi 16 avril 2011

Fukushima = 2000 bombe atomiche.

Fukushima, ossia le circa 200 tonnellate di combustibile presenti nelle 4 centrali  e  le  2800 tonnellate di scorie delle malmenatissime piscine sovrastanti i reattori, rappresenta un micidiale ed apocalittico potenziale contaminante per avvelenamento interno dell'intera umanità equivalente a quello di  2000 bombe atomiche di fissione (di 500 kt ciascuna...). Fukushima è insomma in grado di disperdere nella biosfera 5 volte più veleni "longevi" respirabili (cesio 137, stronzio 90, plutonio 239,  ecc.) che l’insieme delle esplosioni atmosferiche non lo hanno fatto. In sintesi è come se Fukushima “valesse” 1000 Megaton !


NB. Circa 360 kg di Cesio 137 sono stati "liberati" dai "test" atmosferici di fissione -190 Mt-. Fukushima e le sue scorie sono in grado di "liberarne" 1800 kg ! 1 Mt è realizzato tramite la fissione di circa 57 kg di U233, di U235 o di Pu239. Ogni megaton "produce" pertanto 57 kg di prodotti di fissione di cui circa 17 kg (30%) sono elementi di fissione di periodo superiore ad un anno come il cesio, lo stronzio, il tecnezio, il prometio, il samario, l'europio, ecc. Ogni megaton "produce" anche circa 23 kg di prodotti di attivazione come l'U236, Il Pu238, il Pu239, Il Pu240, Il Pu241, l'Am241, ecc.


La Tepco afferma che la contaminazione dell'aria, della terra e del mare proseguirà per 9 mesi. Ad agonia annunciata, tutti contenti !  


Il sito della Tepco propone immagini, film e qualche resoconto radiologico.


Nel frattempo non dimentichiamo che siamo sotto fallout. 

Latte materno contaminato

http://www.veteranstoday.com/2011/04/22/fukushima-2000-atomic-bombs/


Natural Health Home Remedies

jeudi 14 avril 2011

Ipotesi provvisoria e conservativa sugli effluenti di Fukushima



Le istanze internazionali rimanendo pressoché mute sulla composizione isotopica degli effluenti fuoriusciti fino ad ora (non è finita) dai cuori atomici di Fukushima, l'AIPRI ha deciso di fornire una sua proiezione preliminare basandosi sia sui dati di escursione del Cs137, che non crediamo veritieri, avanzati per il Giappone dalla NISA che sui rapporti isotopici riscontrati nel 1986 "in escursione" a Chernobyl secondo l'UNSCEAR (tabelle p.49). Detta proiezione ha carattere puramente teorico e non è in tutta probabilità che una pura e semplice vergognosa sottostima dei rilasci effettivi. Essa  riguarda in effetti soltanto 3,56 miseri kg di materia radioattiva (è fuggito davvero molto poco delle più di 200 tonnellate di combustibile di cui almeno  la metà, o più, in fusione... e dalla seconda esplosione di cui è difficile immaginare che non abbia sparpagliato almeno 20 tonnellate di scorie radioattive...). Questi miseri 3,56 kg hanno un potenziale letale ufficiale per inalazione di soltanto 53 milioni di dosi. Evitiamo i catastrofismi ! (Aggiornamento del 28 aprile qui.)


PS. La colonna iniziale della seconda esplosione misurava circa 160 metri di alto per almeno 10 metri di raggio e aveva dunque un volume di 50265 m3 (3,1415 * 10^2 * 160 = 50265). Supponendo conservativamente che la materia espulsa avesse lì una densità minima pari a quella dell'aria  (1,2 kg/m3)  allora questa colonna di polveri "pesava" 60318 kg (50265 m3 * 1,2 kg = 60318 kg). Di queste 60 tonnellate, visto il suo bel color nero uranio, ci risulta difficile non considerare che potesse contenere almeno 20 tonnellate di scorie. Ossia che con queste 20 tonnellate  si siano diffusi 19,1 tonnellate di U238, 61 kg di U236, 150 kg di U235, 5,5 kg di Stronzio 90, 12,7 kg di Cesio 137, 1,1 kg di Prometio 126, 80 kg di Pu239, 1,7 kg di Americio 241, ecc. Aspettiamo con ansia ed auspichiamo con tutto il nostro cuore una secca e definitiva smentita assortita di rilievi spettrometrici.












samedi 9 avril 2011

Brutale risalita di radioattività a Fukushima 1

http://atmc.jp/plant/rad/?n=1

Il Giappone subisce costanti e gravissime ricadute radioattive dal 11 marzo. (I 2,2 microSievert/ora rilevati sul suolo di Tokyo significherebbero, qualora fosse solo Cesio 137, non meno di 600 mila Bq al metro quadro di depositi. Cf Busby,  Nacci (p. 59)).  L'emisfero nord è già interamente cosparso di radioattività artificiale  e miliardi di persone si stanno contaminando tramite il respiro come lo provano gli stessi rilievi radiologici "ufficiali". Nulla lascia presagire una breve soluzione di questa catastrofe mondiale. La contaminazione aumenterà fatalmente dappertutto nel ecosistema. L'AIPRI non può che sostenere col cuore il vicino popolo giapponese in una circostanza così tragica e così indelebile e, assieme a tanti altri nel mondo, non può che supplicare le istanze internazionali e nazionali di rivelare i dati reali sulla natura delle immissioni già avvenute. Per predisporre contromisure  di radioprotezione adeguate delle popolazioni servono rilievi obiettivi.


Il video della centrale colpita  dalla tsunami.



The night Japan released Radioactive water in sea.


http://www.scribd.com/doc/52723420/Manuale-di-protezione-dalle-radiazioni-nucleari

Livello 7. (La tragedia atomica a rate comunicative. Il governo giapponese passa a INES 7)



Japan Tsunami Fukushima Nuclear Disaster 1/2 - Leuren Moret   
http://www.youtube.com/watch?v=UOYhZlEf5gI&feature=related


Japan Tsunami Fukushima Nuclear Disaster 2/2- Leuren Moret                            
http://www.youtube.com/watch?v=Be0ow2Jjs9E

http://falloutphilippines.blogspot.com/



Il bollettino mondiale delle ricadute. Dove c'è lo iodio 131 c'è  il resto -in proporzione effettiva nell'aria per ora indeterminabile, anche se calcolabile, visto il silenzio assordante sulla natura degli effluenti-: iodio 129, carbonio 14, trizio, krypton, cesio, stronzio, uranio, plutonio, americio, curio, ecc. (Non facciamo la lista dei 70 radioelementi e più.)

Elevated radiation levels found in Ontario: Energy Minister



EPA: New Radiation Highs in Little Rock Milk, Philadelphia Drinking Water


Milk from Little Rock and drinking water from Philadelphia contained the highest levels of Iodine-131 from Japan yet detected by the Environmental Protection Agency, according to data released by EPA Saturday.


Honolulu

Taipei


German air detectors pick up Japanese iodine emissions







Italia

Stronzio.


 http://www.arirang.co.kr/News/News_View.asp?nseq=114866&code=Ne8&category=1






lundi 4 avril 2011

Gli eco-terroristi atomici.



Gli adetti alle camere a gas radioattive della scienza e della stampa sono eccitati. Portate da Fukushima e dalla Libia la presenza di nanoparticelle alfa nell’aria (plutonio, uranio arricchito, uranio 238, americio, ecc) li mette in grande gioa. E arrivato il loro grande momento da SS atomici. Possono finalmente dar libero sfogo alle loro pulsioni di morte e di nuovo indicare il cammino per la doccia (“vi state contaminando immancabilmente ma non presenta nessun pericolo per la salute”) e  trucidare per contaminazione interna se stessi (le scommesse al paziente totocimitero sono aperte) e i loro propri figli e familiari.  Questi travestiti della razionalità sono dei falsificatori che andrebbero processati per direttissima davanti ad una corte marziale per crimine contro l’umanità in quanto le nostre vite sono nelle mani dei loro falsi calcoli e immediatamente spediti all’impiego volontario di liquidatori. Sono stati formattati per non sapere nulla di radioprotezione interna. Sono stati formattati per fare i pappagalli, buoni per moltiplicare due numeri ma nulli crassi per vagliare l’attendibilità della loro moltiplicazione (chiamata equazione per impressionare). L’AIPRI lo proclama chiaro e tondo sono incompetenti. Non hanno nessuna conoscenza della piu elementare base della fisica nucleare che pretendono dominare: non sanno ricomporre un calcolo di dose interna.  Prima di chiedere il loro sviante parere sulla situazione radiologica mondiale, metteteli davanti un foglio e chiedete loro di ricomporre un calcolo di dose interna.   Metteteli davanti un foglio per calcolare la natura e la quantità di radiolementi già fuoriusciti da Fukushima e chiedete loro di incrocciarli colle loro stesse false e minorate tavole di radioprotezione interna. Non sanno niente. Non hanno la minima cognizione della realtà dell’avvenuta contaminazione atomica.  Non sono altro che dei suicidi farabutti disinformatori.  L’inalazione della più piccola delle particelle radioattive costituisce un pericolo grave. Questa è la verità.


http://www.houseoffoust.com/fukushima/fukushima.html


http://www.youtube.com/watch?v=yp9iJ3pPuL8&feature=youtu.be
AIEA. 5 Aprile ore 8.15. (Ma non chiedete dettagli. Curie, natura degli elementi, ecc.)   Leakage of 
highly contaminated water into the sea