samedi 12 mars 2011

Fukushima, tsunami nucleare.

Il malfunzionamento dei sistemi di raffreddamento di 3 dei 4 reattori del terremotato complesso atomico di Fukushima lascia presagire il rischio di fusione di uno o vari noccioli con il conseguente ingovernabile rischio di criticità ("ripartenza spontanea" della reazione a catena). Effluenti radioattivi respirabili si sono già diffusi nell'aria con tracce di Cesio 137, iodio è stato distribuito agli abitanti della zona. Misura  eccezionale presa soltanto in caso di emergenza massima, la popolazione è stata evacuata in un raggio di 10 km ora portato a 20 km attorno a 3 delle centrali atomiche  dopo che in una di esse sia avvenuta una esplosione che sembra aver fatto crollare il tetto della zona di confinamento (si ignora se il cuore sia ancora del tutto integro ma si sa che il raffreddamento d'urgenza viene ora compiuto con l'acqua di mare...).  Scosse di assestamento,  possibili nuovi tsunami, molteplicità delle emergenze nucleari (5 centrali sulle 13 spente hanno gravi problemi e rilasciano particelle radioattive  nell'ambiente) e umanitarie fanno temere il peggio.
La catastrofe nucleare è in marcia.


In assenza di dati radiologici certi (quanti degli almeno 160.000 Curie di gas del reattore n°1  di emivita "longeva" disponibili pari a 250.000 dose letali per inalazione secondo il fattori di dose della AIEA sono stati rilasciati con la "ventilazione" del cuore, quanto iodio I131, I129, Kr85, H3, C14, ecc. ?) e nell'assoluta certezza che le macabre autorità non veglieranno sulla nostra radioprotezione se non minorando l'accaduto, in  previsione del possibile arrivo sull'Italia della nube tossica (dai 3 ai 7 giorni ?), l'AIPRI raccomanda di tenere prudenzialmente i bambini al riparo dentro le abitazioni. (La TV giapponese mette oggi, domenica, in guardia contro il rainout dopo aver dichiarato per giorni che non vi erano pericoli radioattivi...)


PS.  La quantità di prodotti di fissione e di attivazione dipende dal tasso di combustione che non è stato reso pubblico per ora. Sapendo che il reattore n°1 danneggiato aveva una potenza di 469 Mw e supponendo che il carburante avesse "lavorato" per un solo anno (fissionando 407 kg di materia per circa 3,092 milioni di Mw) possiamo tuttavia avanzare che il cuore contiene per lo meno 4,94 milioni di Curie di Cesio 134 (3,82 kg),1,21 milioni di Curie di Cs137 (13,95 kg), 5330 Curie di plutonio 239 (65,6 Kg), 1,5 milioni di Curie di Pu241 (15,1 Kg) pari a loro quattro a 6,9 miliardi di dosi letali per inalazione ecc... Possiamo inoltre stimare che in queste condizioni vi sarebbero anche circa 2,9E9 neutroni al secondo emessi dalla fissione spontanea dei transuranici (principalmente Pu238, Pu240, Pu242, Cm244, Cm248.)


http://aipri.blogspot.com/2010/02/levacuazione-delle-popolazioni-secondo.html


Una delle centrali gravemente danneggiate contiene carburante MOX, una mescola plutonio e uranio arricchito. http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=150951

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